Un detenuto italiano ha inghiottito una serie di oggetti durante un controllo per non farseli trovare, nello specifico una lametta, un bracciale e sembra addirittura un piccolo cellulare. E' successo nel carcere di vocabolo Sabbione.
A dichiararlo è una fonte sindacale: “E’ stata una decisione folle e pericolosissima, quella del detenuto italiano di 34 anni ristretto nel carcere di Terni. L’uomo, in carcere per rapina ed altro, ha inghiottito nella notte delle lamette, un bracciale e probabilmente un microtelefonino. Nella notte si è sentito male ed è stato trasportato nella notte al Pronto soccorso ternano. Dalla tac sono emersi diversi corpi estranei tra cui un oggetto che sembrerebbe, appunto, un micro telefono cellulare".
corrieredellumbria.corr.it