“Un detenuto straniero ha aggredito questa mattina (ieri ndr) sette agenti della Polizia Penitenziaria di servizio al reparto Infermeria della Casa circondariale di Bologna”. A darne notizia è il segretario generale della Uil Polizia Penitenziaria di Bologna che aggiunge: “Il tutto pare che sia scaturito da una violenta rissa scoppiata nella camera detentiva tra lo stesso e i suoi compagni di cella. Quando gli agenti sono intervenuti per sedare gli animi e far uscire dalla propria cella per evitare conseguenze peggiori lo stesso ha iniziato ad aggredirli con ogni oggetto che ha trovato sul suo percorso". Per riportarlo alla calma sono intervenuti ben 7 poliziotti, che dopo hanno dovuto ricorrere al Pronto Soccorso con prognosi di dieci giorni per ognuno.
“La gestione dei detenuti psichiatrici all’interno della casa circondariale di Bologna come del resto negli altri istituti italiani è insostenibile e il dramma colpisce soprattutto gli agenti penitenziari. Con la chiusura degli OPG e con il numero insufficiente di posti letto nelle REMS i detenuti psichiatrici si trovano ormai ovunque ed a gestirli molto spesso sono proprio gli Agenti Penitenziari”.
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