Il giudice del Tribunale di Bologna Paola Palladino ha respinto il reclamo presentato dal boss cutrese Nicolino Grande Aracri contro la decisione presa dal gip di ‘bloccare’ una lettera a lui inviata e allegata alla rivista ‘Ristretti orizzonti’, realizzata da una redazione di detenuti.
Grande Aracri, condannato in Appello alla pena di 6 anni e 8 mesi (con la formula del rito abbreviato) nell’ambito del processo Aemilia, dove però non è accusato di associazione mafiosa, è recluso nel carcere milanese di Opera in regime di 41 bis.
A quanto si apprende nella lettera inviata al boss con la rivista erano contenute alcune informazioni su dove si trovavano altri detenuti di sua conoscenza. La censura del gip risalirebbe ai mesi scorsi.
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