La direttrice della casa circondariale femminile di Roma-Rebibbia, Ida Del Grosso, la sua vice, Gabriella Pedote, e la vicecomandante del reparto di Polizia Penitenziaria, Antonella Proietti – a quanto si apprende – sono state tutte prosciolte in sede disciplinare per gli addebiti mossi a seguito del caso accaduto nel settembre scorso, quando una detenuta uccise i due suoi bambini gettandoli per le scale.
Il collegio disciplinare si è tenuto questa mattina. Nel corso del procedimento Ida Del Grosso, Gabriella Pedote e Antonella Proietti sono state prosciolte da tutti gli addebiti. La commissione, infatti, ha appurato che quando la detenuta arrivò nella sezione femminile di Rebibbia, i vertici dell’istituto, a partire dalla direttrice, per due volte avvertirono la Asl che le condizioni della donna apparivano critiche e preoccupanti sul piano psichico.
Il grave episodio si verificò il 18 settembre. Uno dei due figli della detenuta, la più piccola, di sei mesi, morì sul colpo. L’altro, che aveva circa 2 anni, fu trasportato in fin di vita al Bambino Gesù e morì nel giro di poche ore. Vista la gravità dei fatti, nei confronti dei vertici della struttura penitenziaria, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dispose in via precauzionale l’immediata sospensione.
Ansa