Coronvirus nel carcere di Bologna: testimonianza anonima di un Poliziotto penitenziario

Tre sanitari e almeno un poliziotto penitenziario in servizio al carcere della Dozza sarebbero risultati contagiati dal coronavirus. "Un piano di sicurezza sanitaria qui non esiste - rivela l'agente penitenziario - non ci sono i Dpi (dispositivi di protezione individuale) ci hanno dato delle mascherine di carta che come rivela il foglietto illustrativo, non proteggono le vie respiratorie ed è stata montata una tenda della Protezione civilie per il pre-triage, dovrebbero misurare la febbre a chiunque entri in carcere, invece è vuota".

Pubblicato da Sostenitori Polizia Penitenziaria