Agrigento, I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento hanno condannato un solo imputato nell'ambito dell'inchiesta sulla latitanza del boss Cesare Genova, evaso dal carcere di Rebibbia nel 2010 e catturato a Campobello di Licata dopo circa un anno. Della rete di fiancheggiatori, che lo accompagnavano in giro per la provincia, gli fornivano sim e gli preparavano i pasti, avrebbero fatto parte anche tre carabinieri e due loro informatori. L'unica condanna, tuttavia, per le accuse di detenzione di armi clandestine e ricettazione (per quella di evasione era gia' stato condannato), e' stata decisa per Genova al quale sono stati inflitti 5 anni e 6 mesi di reclusione. Per gli altri otto imputati non e' stata decisa alcuna condanna. La prescrizione ha spazzato via gran parte dei reati, come sottolineato dal pm Alessandra Russo nella requisitoria, definendola "una pagina di giustizia desolante". Per alcuni singoli reati e' stata decisa l'assoluzione nel merito.
agi