Consegnano droga in carcere con il drone che li riprende a loro insaputa. Arrestati
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MISURE ALTERNATIVE REVOCATE Consegnano droga in carcere con il drone che li riprende a loro insaputa. Arrestati 08/10/2018 

Sembra una barzelletta, ma è successo davvero: due piccoli criminali scozzesi volevano usare un drone per portare droga ai loro amici nel carcere di Perth, ma la camera del drone li ha filmati mentre impacchettavano hashish e altre droghe per un valore di 3 mila sterline. E qualcosa è andato storto…

Maldestri e poco furbi Pau Reilly, 32 anni e Michael Martin, 35. Due spacciatori scozzesi che volevano mandare circa 3 mila sterline di droga al fratello di Martin, in carcere per vicende analoghe. Per recapitare il prezioso pacchetto, nascosto in un uovo Kinder presumibilmente piuttosto grosso, hanno pensato bene di usare in drone. Peccato che a loro insaputa la telecamera del drone stesso il ha immortalati mentre impacchettavano la roba per l’amico galeotto, a cui presto andranno a fare compagnia. Già, perché la telecamera del drone, dimenticata accesa, dopo aver ripreso il riempimento dell’ovetto ha anche ripreso il numero civico della loro casa e l’auto che li aspettava fuori per la sfigatissima spedizione.

Non contenti di cotanta ingenuità, i due maldestri delinquenti hanno fatto il patatrac: complice anche l’oscurità, invece di centrare la finestra della cella del fratello di Marin hanno centrato il (duro, a quanto pare) muro della cella. Il fracasso ha fatto intervenire i secondini, che non ci hanno messo molto a trovare il relitto del drone con il prezioso carico tutto scassato proprio sotto la finestra della cella obiettivo della bravata.

dronezine.it


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