Condannato all'ergastolo Francesco Olivieri reo di aver ucciso l’11 maggio dello scorso anno due persone a Nicotera (VV), ferendone altre tre a Limbadi (VV).
Il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Giovanni Garofalo, ha emesso la sentenza e subito dopo, dalla gabbia, il condannato ha minacciato pesantemente il pm Concettina Iannazzo ed il giudice Garofalo, prendendo a calci la rete di separazione delle gabbie e tentando poi di prendere la pistola agli agenti della penitenziaria intervenuti per calmarlo unitamente alle guardie giurate del Tribunale ed ai carabinieri. Il pm ha chiesto la trasmissione al suo ufficio del verbale di udienza per procedere contro Olivieri per il comportamento tenuto in aula così come riportato dalla gazzettadelsud.it
Francesco Olivieri, giunse nella piazza del di Limbadi con la sua auto, facendo irruzione in un bar armato di un fucile da caccia con il quale aprì il fuoco ferendo di rimbalzo tre persone intente a giocare a carte e che si trovavano sedute ad un tavolino del locale.
Quindi la fuga e gli spari ad altra auto parcheggiata sulla pubblica via a Caroni, di proprietà di un fratello di uno dei feriti nel bar, e poi l’irruzione armata a Nicotera all’interno dell’abitazione di Giuseppina Mollese, 80 anni, colpita con un colpo di fucile e morta poche ore dopo in ospedale a Catanzaro. Infine, ancora un’irruzione in un’abitazione di Nicotera dove uccise sul balcone di casa il 68enne Michele Valerioti.
Dopo gli omicidi, Francesco Olivieri si era costituito direttamente nel carcere di Vibo Valentia.