CONCORSI Concorso truccato in Polizia Penitenziaria: ad ottobre inizierà il processo per 151 persone accusate di truffa e corruzione 27/01/2020
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Tentarono la truffa per entrare nel Corpo di Polizia Penitenziaria tramite il concorso di 300 Agentile cui prove di ingresso si svolsero nel 2018, ora andranno a processo 151 candidati.
Le indagini sono state condotte dalla Polizia Penitenziaria e dalla Guardia di Finanza, dopo le condanne in abbreviato per alcuni degli imputati del novembre scorso, la Procura di Napoli ha citato in giudizio tutti i beneficiari della corruzione e della rivelazione di segreto d'ufficio.
Le indagini, svolte dalle procure di Napoli e di Roma, erano state riunificate. La divulgazione di materiale sarebbe avvenuto attraverso il ruolo di un indagato che aveva legami con l’azienda che si era procurate l’appalto per l’elaborazione, la stampa e la fornitura dei questionari per l’utilizzo della prova scritta.
Alcuni concorrenti erano stati scoperti mentre, durante la prova scritta, utilizzavano telefonini e braccialetti con i quali avrebbero ottenuto le sequenze esatte delle risposte.
La prima udienza si terrà ad ottobre a Napoli. Alcuni concorrenti furono subito esclusi dal concorso, colti in flagranza dagli Agenti della Polizia Penitenziaria addetti alla sorveglianza delle prove concorsuali, durante lo svolgimento della prova scritta
Nell'ambito delle indagini gli uomini della Polizia Pentienziaria hanno poi operato l'arresto di una decina di persone, accusate di essere in possesso delle risposte ai quiz e di averle vendute per decine di migliaia di euro. Gli sviluppi successivi hanno portato alla scoperta di un'associazione a delinquere costituita da una decina di persone operante nell'hinterland napoletano.
Concorsi truccati in Polizia Penitenziaria e Forze Armate: aumenta il numero degli indagati
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