Concorso interno per 691 Vice Ispettori di Polizia Penitenziaria 2020: è indetto concorso interno per titoli a complessivi n. 691 posti (606 uomini; 85 donne) per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria, riservato al personale interno.
Termine di presentazione della domanda 13 giugno 2020
MODULI DI DOMANDA: CONCORSO 691 POSTI VICE ISPETTORE POLIZIA PENITENZIARIA 2020
Articolo 1
(Posti a concorso)
È indetto il concorso interno per titoli a complessivi n. 691 posti (606 uomini; 85 donne) per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria, riservato al personale in possesso dei requisiti indicati al successivo Articolo 2, secondo le seguenti aliquote:
per il settanta per cento dei suddetti posti, pari a n. 484 posti (424 uomini; 60 donne), al personale che appartiene al ruolo dei sovrintendenti al quale ha avuto accesso secondo le modalità di cui all’Articolo 16 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, nel testo vigente il giorno precedente all’entrata in vigore del decreto legislativo 95/2017, ad esclusione di coloro che risultano vincitori del concorso straordinario interno per titoli a complessivi n. 2851 posti (n. 2679 uomini; n. 172 donne), per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile dei sovrintendenti del Corpo di Polizia Penitenziaria, indetto con PDG 19 dicembre 2017, relativi alle vacanze disponibili nel periodo compreso fra il 31 dicembre 2008 e il 31 dicembre 2016;
per il restante trenta per cento dei posti, pari a n. 207 posti (182 uomini; 25 donne), al personale appartenente al ruolo degli agenti e assistenti. Sono ammessi a partecipare a tale aliquota i vincitori del predetto concorso straordinario interno per titoli a complessivi n. 2851 posti di vice sovrintendente, avuto riguardo alla qualifica posseduta precedentemente alla nomina alla qualifica di vice sovrintendente.
Il concorso di cui al comma 1, lettera a) è riservato per il cinquanta per cento dei posti, pari a n. 242 posti (212 uomini; 30 donne), al personale con la qualifica di sovrintendente capo. I vincitori di tale riserva conservano, a domanda, la sede di servizio. Il diritto alla conservazione della sede di servizio può essere esercitato esclusivamente dai sovrintendenti capo nel limite numerico dei 242 posti (212 uomini; 30 donne), corrispondente al 50 per cento della predetta riserva.
Se i posti riservati ad una aliquota non vengono coperti la differenza va ad aumentare i posti spettanti all’altra categoria.
Articolo 2
(Requisiti di ammissione)
Al concorso può partecipare il personale maschile e femminile del Corpo di Polizia Penitenziaria che:
alla data di scadenza del bando possiede una anzianità di servizio non inferiore a cinque anni;
sia in possesso almeno del diploma di istruzione secondaria superiore che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario;
nel biennio 2018-2019 abbia riportato un giudizio complessivo non inferiore a “ buono”;
nel biennio precedente la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione non abbia riportato una sanzione più grave della deplorazione.
Articolo 3
(Esclusione dal concorso)
E’ escluso dal concorso il personale non in possesso dei requisiti previsti all’articolo 2.
Ai sensi dell’articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 è altresì escluso il personale che alla data di indizione del bando risulti sospeso cautelarmente dal servizio.
Nelle more della verifica dei requisiti di cui sopra tutti i candidati si intendono ammessi al concorso con riserva dell'accertamento del possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione allo stesso.
L'esclusione dal concorso è disposta in qualunque momento con decreto motivato del Direttore generale del personale e delle risorse.
Articolo 4
(Domanda di partecipazione)
Le domande di partecipazione al concorso, redatte su carta libera, secondo i modelli allegati (Allegato 1 e Allegato 2) e indirizzate al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Direzione generale del personale e delle risorse, Ufficio VI – Concorsi, devono essere presentate direttamente alla direzione dell’istituto o servizio ove il dipendente, a qualunque titolo, presta servizio, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel sito istituzionale del Ministero della giustizia giustizia.it.
Il personale assente dal servizio per tutta la durata dei termini di presentazione può presentare la domanda di partecipazione:
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, nel termine di cui al precedente comma 1 all’indirizzo: Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria – Direzione Generale del personale e delle risorse – Ufficio VI Concorsi, Largo Luigi Daga n. 2 – 00164 –Roma. Gli interessati dovranno inviare una comunicazione dell’avvenuto avvio all’indirizzo di posta elettronica:
promozioniconcorsipp.ufficiocentralepersonale.dap.roma@giustizia.it
mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo:
arruolamenti.poliziapenitenziaria.dap@giustiziacert.it
La data di presentazione della domanda è stabilita dal timbro a data apposto sulla domanda dal personale addetto al ricevimento che ne cura la protocollazione. In caso di invio con le modalità di cui al comma 2, ai fini della verifica del rispetto dei termini di presentazione della domanda, fa fede il timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante, ovvero la data di invio della PEC.
Alla domanda di partecipazione gli interessati devono allegare, pena la non valutabilità, copia degli eventuali titoli di cui sono in possesso, rientranti nelle categorie di cui agli articoli 6 (E, F, G, H, L, M, N) e 7 (C, D, E, F, H, I, L).
Articolo 5
(Commissione esaminatrice)
La Commissione Esaminatrice è nominata con provvedimento del Direttore generale del personale e delle risorse ed è composta da:
un dirigente della carriera penitenziaria con funzioni di Presidente;
quattro appartenenti alla carriera dei funzionari del Corpo di Polizia Penitenziaria, di cui, almeno uno, in forza al contingente del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
un funzionario del Corpo di Polizia Penitenziaria con funzioni di segretario.
Per supplire ad eventuali, temporanee assenze od impedimenti del presidente, di uno dei componenti o del segretario della Commissione, può essere prevista la nomina di un presidente supplente, di quattro componenti supplenti e di un segretario supplente, da effettuarsi con lo stesso decreto di costituzione della commissione esaminatrice o con successivo provvedimento.
Qualora il numero dei candidati superi le mille unità, la commissione, con successivo decreto, può essere integrata di un numero di componenti e di segretari aggiunti tali da permettere, unico restando il presidente, la suddivisione in sottocommissioni.
Articolo 6
(Titoli ammessi a valutazione concorso articolo 1, comma 1, lettera a) )
Le categorie dei titoli ammessi a valutazione e il punteggio massimo attribuito a ciascuna categoria per il personale ammesso a partecipare al concorso per l’aliquota prevista dall’articolo 1, comma 1, lettera a) sono stabiliti come segue:
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