Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-01162
presentato da
IOVINO Luigi
testo di
Venerdì 21 settembre 2018, seduta n. 48
IOVINO. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
negli ultimi tempi si sono avute notizie riguardanti irregolarità riscontrate nello svolgimento di concorsi pubblici, e, in particolare, nei concorsi per l'arruolamento di nuovi membri nelle forze dell'ordine indetti dal 2015 al 2018;
le irregolarità hanno riguardato i seguenti concorsi: «400 allievi agenti della Polizia Penitenziaria (2015)», «1050 carabinieri», «490 marescialli dei carabinieri», «559 allievi agenti della polizia di Stato (2016)», «3500 VFP1 Esercito», «1096 VFP4 carabinieri», «605 allievi marescialli della Guardia di finanza», «VFP1 Aeronautica, Marina e Capitaneria di porto (2013)»;
il problema della scarsa trasparenza ha interessato in maniera trasversale tutte le forze dell'ordine, dal momento che sembra esserci stata una compravendita illegale dei risultati dei test per il superamento del concorso;
un esempio di scarsa trasparenza è rappresentato dai risultati dei test del concorso per «559 allievi agenti della Polizia di Stato» che ha insospettito il capo della polizia Franco Gabrielli tanto da far annullare le prove scritte del suddetto concorso;
risultano coinvolti anche alcuni dipendenti ministeriali ed è stata scoperta una compravendita delle prove concorsuali per somme ingenti tali da costituire un tariffario ben preciso: 50.000 euro per la certezza di vincere il concorso, 20.000 per le sole prove scritte e 10.000 euro per le fisiche mediche e i test attitudinali;
a conferma dell'esistenza di tali irregolarità, il capo della segreteria del dipartimento, Enzo Calabria, ha inviato una circolare con la decisione di annullare il concorso ove si fa espresso riferimento alle «indagini da parte dell'autorità giudiziaria che evidenziano la concreta possibilità che la prova scritta del concorso in oggetto sia stata inficiata da circostanze tali da non garantire la regolarità degli esami»;
il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli hanno emesso anche la misura degli arresti domiciliari nei confronti di un dipendente civile del Ministero della difesa nonché nei confronti di un ufficiale superiore dell'Esercito, il fratello, la moglie e tre agenti della Polizia Penitenziaria;
i reati ipotizzati, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al millantato credito. Ad oggi dunque si è dinnanzi ad una situazione ove 9 concorsi statuiti negli ultimi 3 anni in Italia sono riconducibili al fenomeno della «compravendita illegale di test», che sembrava essere scomparso e che invece è solo ben nascosto;
ciò che più turba è non solo che i concorsi delle forze dell'ordine banditi negli ultimi 3 anni in Italia siano stati inquinati dalla compravendita illegale di test, ma che solo per i concorsi di Polizia Penitenziaria e della polizia di Stato, l'Amministrazione ha preso provvedimenti procedendo a una nuova e trasparente selezione –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa e, in caso positivo, quali iniziative di competenza intendano adottare per rimuovere le irregolarità relative ai suddetti concorsi e per apprestare un controllo più accurato sulle procedure concorsuali future.
(4-01162)