"In commissione antimafia chiederemo alla procura nazionale eventualmente anche al direttore generale degli istituti penitenziari per quale ragione e quali falle ci sono nella gestione dell'isolamento dei soggetti sottoposti al 41 bis. Se ci sono devono spiegarci le modalità con cui si ritiene di poterle superare".
Lo ha detto a margine dell'incontro Udc a Fiuggi, il senatore Antonio Saccone (Fi-Udc), membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
"Abbiamo visto Raffaele Cutolo dal carcere di Parma, che con una intervista trasborda, parla di tutto tranne che dell'oggetto di quell'incontro e soprattutto abbiamo visto oggi con il giornalista Paolo Borrometi (che a Fiuggi ha presentato il suo libro 'Un morto ogni tanto' - ndr) un boss mafioso sottoposto al 41 bis, che addirittura passa un pizzino ad un giornalista per delegittimare il lavoro di Borrometi, la cui unica colpa era voler denunciare fatti criminosi di stampo mafioso".
"Non possiamo dire che sono casi molto sporadici - conclude Saccone - perché purtroppo si stanno ripetendo anche in un lasso di tempo troppo ravvicinato ed in modo troppo spudorato".