Il poliziotto penitenziario di Locri morto per sospetto contagio da Coronavirus non era in servizio a Bergamo. La causa della morte non è certa ma è deprimente la strumentalizzazione di quanto accaduto per apparire sui media.
Così Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.
"Nessuna missione nel carcere e non c'entra il servizio con la morte del poliziotto penitenziario, in forza a Locri, deceduto a Bergamo. E' quindi una notizia falsa. Il collega si trovava a Bergamo fuori servizio dallo scorso dicembre e mai più rientrato in servizio perché lì vive la figlia. Purtroppo, nonostante il tragico momento ci sono persone che continuano a fare sciacallaggio e dicono di tutto pur di comparire sui media. E' una vergogna".
Adnkronos