Sono minimo 7 le ore di quieste che ogni carcere dovrà stabilire ogni giorno per garantire il riposo, la salute e la sicurezza nelle carceri italiane.
Lo ha stabilito la circolare n. 137971 del 2 maggio 2019 (pubblicata oggi dall'associazione Ristretti Orizzonti), con la quale la Direzione generale detenuti e trattamento del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria (DAP) ha fissato le ore minime da garantire in cui in ogni carcere non si potranno tenere accesi né televisori, radio e luci accese, salvo motivi temporanei ed eccezionali.
La circolare offre ampio margina a ciascuna direzione di ogni carcere, per modificare il propio regolamento d'Istituto in modo da stabilire come distribuirle le ore diquiete nell'arco della giornata.
La nuova disciplina vuole garantire il diritto alla salute di tutta la popolazione detenuta, ma anche prevenire atti di tensione e di sopraffazione tra detenuti, che possono mettere a repentaglio la vita quotidiana delle sezioni detentive e quindi anche la sicurezza.
Le direzioni hanno dieci giorni di tempo per emanare propri ordini di servizio, qualora il proprio regolamento non preveda già delle regole in linea con la circolare.