Ieri è toccato a tre agenti aggrediti al “Beccaria”, il carcere minorile milanese sul quale da tempo si sprecano senza successo allarmi e denunce per le condizioni di invivibilità. Ma più in generale è in tutta la Lombardia che i numeri sono tornati a salire: più detenuti e maggior tasso di affollamento nelle celle. A sorpresa, invece, a diminuire è la percentuale degli stranieri dietro le sbarre.
I dati messi a disposizione dal ministero della Giustizia fotografano la situazione dei 18 istituti lombardi al 31 agosto, appena quattro giorni fa. Sono in totale 8.440 gli ospiti di cui 462 donne (appena il 5%) e 3.638 gli stranieri, pari al 43 per cento del totale. Erano il 45,7% solo un anno fa. Le maggiori presenze sono di marocchini, albanesi, romeni e tunisini. Sempre rispetto ad un anno fa, le persone rinchiuse in Lombardia sono aumentate nel totale di un 1,5% e addirittura del 6,5% rispetto al 2016, quando di fermavano sotto la soglia degli 8mila (erano 7.927). Più detenuti, dunque, e maggior affollamento. Rispetto alla capienza regolamentare dei penitenziari lombardi (6.226 posti) siamo in media a un abbondante 35% di presenze in più: dove dovrebbero stare in due, stanno almeno in tre. Andava leggermente meglio un anno fa, quando il sovraffollamento era “solo” del 33% e ancora nel 2016, quando si fermava sotto il 30 per cento. La tendenza, in ogni caso, è chiara, tanto più se si considera che a livello nazionale il tasso di sovraffollamento medio si ferma al 16%: meno della metà di quello lombardo.
E c’è da aggiungere che la realtà delle varie situazioni è ancora peggiore. La maglia nera spetta al carcere di Como, che ospita 454 detenuti in soli 231 posti regolamentari: il 96% in più. Appena meglio si deve vivere a Lodi, dove a numeri più bassi (86 detenuti per 45 posti) corrisponde comunque un “surplus” del 91 per cento. Molto male anche i due penitenziari bresciani: a Canton Mombello +82% con 345 detenuti per 189 posti; a Verziano solo 131 ma dove c’è posto per 72 (+81%). Nei peggiori cinque finisce anche il carcere di Busto Arsizio con 423 ospiti per 240 posti (+76%). L’intero panorama delle carceri lombarde resta comunque sopra la media nazionale di sovraffollamento salvo le eccezioni di Sondrio (+11%), Cremona (+14%) e come sempre Bollate (dove c’è addirittura qualche posto libero). Le altre due strutture di Milano sono a metà strada, con un 18% in più a San Vittore (dato positivo, comunque sotto le mille presenze) e Opera (+46%) il più affollato in assoluto con i suoi 1.347 ospiti per 918 posti.
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