Una detenuta tedesca del carcere romano di Rebibbia ha tentato di uccidere i suoi due figli: uno è morto, l'altro stanno tentando di salvarlo.
La donna, probabilmente affetta da depressione, ha spinto i piccoli, di 1 e di due anni giù dalle scale. Per il minore non c’è stato scampo e sarebbe morto sul colpo. Il maggiore invece è ancora vivo e lotta tra la vita e la morte, all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Lo si apprende dal presidente della Consulta penitenziaria e responsabile della Casa di Leda, Lillo Di Mauro.
E' accaduto all'interno della sezione nido, dove sono ospitati bimbi fino a tre anni.
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