La sera del 15 ottobre del 1982, l'agente di Polizia Penitenziaria, Gennaro De Angelis, veniva ucciso per aver detto di no alla camorra. Per onorarne il sacrificio, il carcere di Arienzo, nel casertano, è stato intitolato alla sua memoria.
De Angelis prestava servizio nel carcere di Poggioreale, era sposato e aveva tre figli, fu freddato da due sicari a volto coperto, mentre giocava a carte in un circolo ricreativo di Cesa, il piccolo paese casertano dov'era nato. La sua colpa era stata di essere un addetto alla ricezione dei pacchi dei detenuti e di non aver abbassato la testa ai criminali che pretendevano di far entrare nel carcere armi e altri contenuti illegali.
In memoria di Gennaro De Angelis, Agente di Custodia ucciso il 15 ottobre dalla NCO