«Solo la competenza e la professionalità della Polizia Penitenziaria ha evitato che un pericoloso detenuto islamico nella nottata potesse scappare dal pronto soccorso dell’Ospedale di Cagliari.»
A dichiararlo è il segretario generale aggiunto dell’OSAPP, che rende onore alla scorta della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Cagliari che ha assicurato in totale sicurezza l’invio al pronto soccorso del vicino ospedale di un detenuto di fede islamica e potenzialmente pericoloso per l’ordine e la sicurezza penitenziaria e anche per la pubblica incolumità.
«Nella nottata – aggiunge il sindacalista -, il recluso in questione dopo aver ingerito corpi metallici è stato inviato, appunto al vicino pronto soccorso, dove avrebbe cercato di darsi alla fuga strattonando uno degli agenti di scorta. Come sempre la professionalità della Polizia Penitenziaria ha evitato il peggio. Subito dopo, sembrerebbe, che lo stesso detenuto abbia minacciato che prima o poi sarebbe riuscito ad evadere e che non appena sarebbe riuscito a entrare in possesso di un arma avrebbe anche fatto delle vittime tra gli agenti di Polizia Penitenziaria.»
«È auspicabile – conclude Il segretario generale aggiunto -, che per questo detenuto venga avviato immediatamente l’iter per la sottoposizione alla sorveglia speciale e ci si auspica che il ministro della Giustizia ed il neo Capo del DAP prendano atto della grave situazione in cui versano tutti gli Istituti penitenziari nei quali il personale è stato diminuito per effetto di una legge voluta dal precedente Governo (Legge Madia).»
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