A quasi quattro anni da suo arresto e due dalla condanna in primo grado - poi confermata in appello - all'ergasolo, Massimo Bossetti potrà lasciare il carcere, seppur solo per qualche ora.
Il muratore di Mapello, accusato di aver sequestrato e ucciso la 13enne Yara Gambirasio, potrà infatti partecipare ai funerali della madre Ester Arzuffi, morta ieri a 71 anni per malattia nell'ospedale di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo.
I giudici della Corte d'Assise d'appello di Brescia, infatti, ha accettato la richiesta fatta dal legale di Bossetti, l'avvocato Claudio Salvagni, che aveva presentato un'istanza affinché il muratore potesse partecipare al funerale. Le eseque "si terranno in forma strettamente privata", come richiesto dalla famiglia Bossetti e non a Terno d'Isola - dove la donna viveva - ma in una non meglio specificata chiesa della provincia di Bergamo.
Non è la prima volta, in realtà, che Bossetti esce dal carcere. Come racconta L'Eco di Bergamo, da quando la donna è stata ricoverata, il muratore ha ottenuto tre permessi - ognuno di massimo due ore - per farle visita. "È andato a trovarla l’ultima volta venerdì scorso", dice l'avvocato, "Io l’ho visto sabato in carcere e lo stesso giorno sono andato in ospedale a farle visita. Si era molto aggravata negli ultimi giorni, la Polizia Penitenziaria ha avuto grande sensibilità nel lasciarlo in camera con lei anche se avrebbe voluto avere più tempo. Chiunque di noi, di fronte a una madre che sta per morire, desidererebbe passare più tempo possibile con lei".
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