E’ durato molto poco il periodo di libertà di Nicola Rullo. Infatti, il boss scarcerato per decorrenza dei termini, è rientrato in carcere la scorsa notte. Quando si è visto recapitare un decreto di fermo per fatti di droga risalenti al 2011.
Il 49enne braccio destro di Edoardo ‘o romano Contini, padrino delle zone Vasto, Arenaccia e Poggioreale era detenuto in regime di 41 bis, a Rebibbia, ma per decorrenza dei termini di custodia cautelare, ha potuto lasciare il penitenziario capitolino riacquistando la libertà. Nei fatti, l’uomo, attendeva la fissazione del processo in Cassazione per una vicenda di tentata estorsione.
I legali di Rullo avevano fatto ricorso contro la sentenza a dieci anni di reclusione, maturata in Appello, e doveva essere fissata la data per il procedimento davanti alla Suprema Corte. Cosa che a un anno e mezzo di distanza, non è ancora avvenuta, per tale motivo gli avvocati di Rullo hanno presentato, vedendola accolta, istanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame.
Un assist alla camorra servito dalla lentezza della giustizia, cui la giustizia ha subito deciso di porre rimedio. Con qualche ora di distanza.
stylo24.it