Si è appena conclusa l'audizione della direttrice del cerimoniale e relazioni esterne dell'ufficio del capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Assunta Borzacchiello, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, da parte della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
La Borzacchiello, ha spiegato i motivi per cui ha firmato la circolare del 21 marzo 2020, relativa alla segnalazione all'autorità giudiziaria di detenuti a rischio di complicanze Covid-19: "Ho firmato per dovere di ufficio, essendo dirigente di turno. Mi era stata segnalata l'urgenza, tanto che l'indomani, la domenica, sono tornata in ufficio per firmare un altro atto di altra natura".
"Come tutti i dirigenti sono inserita in una programmazione di turni - ha spiegato - fissati da gennaio ed ero di turno prefestivo il 21 e festivo il 22 marzo per le urgenze". A inviarle la nota, ha raccontato Borzacchiello, è stato Giulio Romano, quel giorno "assente", all'epoca direttore generale detenuti e trattamento, con un "messaggio in cui si diceva che c'era l'assenso del CD, ossia del capo dipartimento", che in quel momento era Francesco Basentini. "Non ho modificato il testo, l'ho firmato ed è stato inviato dall'ufficio segreteria", ha aggiunto la dirigente del Dap. "Sabato 21 marzo mi stavo preparando per andare in ufficio, mi ha chiamato il direttore generale detenuti e trattamento Giulio Romano, che era assente dall'ufficio per motivi di salute, dicendomi che sapeva che ero di turno, che stava finendo di scrivere un atto e sarei dovuta andare in ufficio e firmare".
Nel corso dell'audizione, vari membri della Commissione hanno incalzato la dirigente DAP con numerose domande, ma anche facendo espliciti riferimenti alle prossime convocazioni della Commissione parlamentare che potrebbe convocare, oltre ai già richiesti Francesco Basentini (ex Capo DAP) e Giulio Romano (ex Direttore Generale Detenuti e Trattamento) anche le dottoresse Caterina Malagoli (Direttore dell'Ufficio Detenuti Alta Sicurezza) e Paola Montesanti (Direttore Ufficio Servizi Sanitari), entrambe della Direzione Generale Detenuti e Trattamento del DAP.
La circolare firmata dalla dirigente del DAP, è finita al centro delle polemiche dopo le scarcerazioni di detenuti anche della criminalità organizzata.
La lettera del DAP, sospettata di essere la causa dell'invio ai domiciliari dei boss mafiosi
Francesco Basentini si è dimesso! Solo Bonafede lo difendeva. Scaricato anche dal PD