Saranno otto i primi poliziotti locali della città di Taranto a sperimentare le prime body-cam. L’iniziativa che sarà poi estesa a tutti (lo rivela iltarantino.it), ha lo scopo di tutelare il personale che ogni giorno corre dei rischi durante i proprio interventi.
Si tratta di applicare delle micro telecamere portatili che consentono di registrare sia le immagini che gli audio durante il turno di lavoro per motivi di polizia giudiziaria.
Precisa l’assessore alla Polizia Locale che si ricorrerà alle videoregistrazioni esclusivamente per ragioni di polizia giudiziaria.
Nelle normali operazioni, quali ad esempio per elevare verbali per violazione al codice della strada, non si ricorrerà al body cam.
La registrazione sarà, invece, utile in tutti gli interventi di carattere operativo. Posti di controllo, tso e durante il controllo soste, ma soltanto per tutelare il personale da soggetti che possano compiere dei reati a danno per personale di Polizia.
Come tiene a precisare l’assessore, si tratta di uno strumento che va a tutelare l’Agente di Polizia che sta svolgendo l’operazione, ma anche il cittadino interessato, che potrà visionare quanto accade.
Con questa nuova tecnologia si spera di ridurre la tensione e l’aggressività di coloro che gli agenti vanno ad affrontare.