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Giovedì sera torna la corsa podistica di Sordevolo in onore al Vice Ispettore Pasquale Leonardi del Reparto di Polizia Penitenziaria di Biella scomparso nel 2016. Ad organizzare l'evento, con partenza alle 20 dalla sede degli Alpini, Biella Running, Comune di Sordevolo e Fiamme Azzurre Polizia Penitenziaria. Il percorso gara è interamente su asfalto con la non competitiva da 3,600 km e le competitive da 7 km per uomini e donne.

"Era una persona straordinaria, un vero poliziotto un grande ufficiale di polizia giudiziaria capace e caparbio un uomo instancabile - spiegano in un comunicato gli ex colleghi - davanti a tutto veniva solo il suo lavoro sempre presente e sempre in prima linea era rigido per la sua posizione per il suo grado per la sua qualifica ma nello stesso tempo giocherellone sapeva come aiutare i colleghi e far venire la voglia di lavorare ed espletare al meglio il servizio dava al servizio il massimo ma pretendeva anche dagli altri il massimo riusciva sempre a coinvolgere il personale in ogni attività. Leonardi Pasquale nacque a Napoli una grande città che in se per se insegna tantissimo. Paky si arruolò nel servizio di leva come ausiliario nel Corpo di Polizia Penitenziaria la sua destinazione fu la sede di Biella, dopo aver svolto il servizio di leva in Polizia scelse di restare,quindi di raffermare. Trascorse molti anni facendo anche tanta esperienza in altri Reparti dislocati sul territorio nazionale maturando la qualifica di Agente Scelto.Dopo un po' tentò il concorso per passare di grado superiore anche grazie al fatto che era diplomato, lo vinse con successo e divenne Vice Sovrintendente. Dopo aver girato in missione in molti posti, lui comunque non lascia mai la sua prima sede di appartenenza, Biella.Vinto il concorso da Vice Sovrintendente subito dopo prova anche quello da Vice Ispettore vincendolo. Paky arriva a Biella vittorioso e soddisfatto un ragazzo partito da ausiliario e poi arrivato con una delle qualifiche più importanti del Corpo di Polizia Penitenziaria quella d'Ispettore per lui stare a Biella e starci da ispettore era una grossa soddisfazione.Fu anche in grado di rinsaldare i rapporti con le altre forze di Polizia grazie ai vari servizi di collaborazione.Le sue capacità investigative ed organizzative avevano scosso tutti. Aveva portato la Polizia Penitenziaria di Biella, ad alti livelli. Tutti l'hanno potuto apprezzare per la sua professionalità per il suo equilibrio per la sua correttezza e soprattutto per la sua sensibilità che da sempre lo aveva contraddistinto. Sensibilità equilibrio correttezza professionalità sono cose importanti e fondamentali per un "Uomo" della Polizia che presta anche la sua opera dentro e fuori le mura".

newsbiella
 

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