Tra i beneficiari della circolare del DAP del 21 marzo 2020, c'è stato anche Pasquale Zagaria, fratello del superboss dei Casalesi, Michele Zagaria. E fu proprio nelle settimane precedenti alla 'bufera' che si svolse un incontro tra quest'ultimo e l'allora capo del Dap nel carcere dell'Aquila.
Un episodio finito nell'occhio del ciclone. "All'incontro con Zagaria, nello specifico, oltre al direttore del Gruppo Operativo Mobile (GOM), erano presenti - tra gli altri - la direttrice dell'Istituto, diverse unità del GOM con il referente dell'Aquila, il responsabile della mia segreteria particolare, un referente del ministero della Giustizia, il personale della mia tutela, per un totale di almeno dieci persone e mi limito a quelle che ricordo personalmente. A queste devono aggiungersi gli altri agenti che mi seguivano durante la visita al carcere.
L'incontro durò non più di tre minuti", spiega Basentini che, annunciando querele su alcune ricostruzioni dei fatti riportate in passato da fonti di stampa, ricorda: "alla zona dei passeggi, dove si trovava Zagaria, venni accompagnato perché la direzione intendeva giustamente mostrarmi tutti gli spazi dell'istituto".
ANSA
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