Le denuncia il Sappe, sindacato della Polizia Penitenziaria. Tre agenti donne, dopo essere state assalite con morsi e graffi da una detenuta ricoverata presso il Policlino, sono state medicate dai sanitari del Pronto Soccorso. Un altro carcerato si è scagliato con furia contro tre poliziotti che hanno riportato ferite giudicate guaribili in 7, 10 e 15 giorni. Ancóra una guardia, sorpresa alle spalle, ha dovuto far ricorso all'intervento dei medici per contusioni varie.
Tali violenze, a detta del segretario del Sappe Federico Pilagatti, sono giustificate dalla grave carenza di personale della casa circondariale del capoluogo pugliese, deficitaria di un centinaio di agenti. L'organico, infatti, è determinato su 270 detenuti. Attualmente ne sono presenti circa 450 con un sovraffollamento di oltre il 60%.
Il 4 giugno è previsto un incontro con i vertici del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia per cercare una soluzione a questa sempre più drammatica situazione.
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