La commissione Interni della Camera, riunitasi in sede legislativa ha approvato definitivamente il disegno di legge che aumenta l'indennità mensile per il servizio di istituto alle forze di polizia e attribuisce un supplemento giornaliero della stessa indennità per il personale dell'Arma dei carabinieri, delle Guardie di p.s., della Finanza e degli agenti di custodia e per i sottufficiali, guardie scelte e guardie del Corpo forestale dello Stato. In particolare, i nuovi provvedimenti prevedono un aumento di 25 mila lire sulle attuali misure dell'indennità mensile per servizio dell'istituto elevando a 55 mila lire la quota pensionabile della stessa indennità.
Le nuove misure avranno decorrenza dal primo febbraio scorso e saranno corrisposte anche alle ispettrici e alle assistenti del Corpo di polizia femminile. A partire dal primo aprile, con lo stesso provvedimento si riconosce un supplemento giornaliero di indennità di istituto nella misura di 1300 lire per ogni giornata effettiva di presenza in servizio; se tale presenza cade in un giorno festivo, il supplemento viene elevato a 1800 lire. Per il servizio notturno, è previsto un supplemento di 3 mila e 300 lire al giorno per il personale coniugato e di 2300 per il personale celibe. I miglioramenti economici al personale di pubblica sicurezza sono stati commentati dal comunista onorevole Flamigni come un provvedimento “tardivo” che però rappresenta “un primo risultato di una azione democratica svolta particolarmente all'interno della pubblica sicurezza, che ha partecipato alle tante assemblee svoltesi in tutte le regioni italiane”.
La Stampa 24 aprile 1975