Nasce e cresce nel segno della massima collaborazione lo stage formativo rivolto agli Allievi vice Ispettori della Scuola di Polizia “Giulio Rivera” di Campobasso che hanno iniziato oggi, giovedì 22 novembre, ad intraprendere un percorso presso la Casa Circondariale del capoluogo al fine di migliorare e potenziare le proprie conoscenze quali operatori della Pubblica Sicurezza.
Si tratta di un progetto che si articola in sei tappe (quella di stamane è stata la prima) ed è basato sull’approfondimento della conoscenza del cammino che i detenuti intraprendono dal momento in cui entrano in carcere per iniziare il periodo di riabilitazione previsto dalla misura inflitta dalla magistratura inquirente o da quella giudicante. Un percorso che merita la massima attenzione in quanto il sistema penitenziario italiano prevede che oltre a scontare la pena, il detenuto vada in carcere anche per intraprendere una fase di rieducazione e di preparazione al ritorno in società.
Motivo d’orgoglio è che questo progetto rappresenta un “unicum” a livello nazionale e non è escluso che faccia da apripista ad altre iniziative del genere. Al primo step, la prima sezione degli allievi vice Ispettori della Polizia di Stato hanno avuto modo di interfacciarsi con il dottor Mario Giuseppe Silla, Direttore della Casa Circondariale; il Commissario Capo della Polizia Penitenziaria, Ettore Tomassi; la dottoressa Giovanna Testa e e il dottor Giuseppe Petrella in qualità di funzionari dell’Area Educativa. Ad accompagnare gli allievi non potevano mancare il direttore della Scuola di Polizia, il Primo Dirigente dottoressa Valeria Moffa e il vice Questore Giuliana di Laura Frattura.
Oltre a capire le varie fasi in ingresso al carcere, gli allievi hanno avuto modo di comprendere come funziona e si articola l’intera struttura carceraria approfondendo la conoscenza delle competenze dei colleghi della Polizia Penitenziaria e anche del personale amministrativo.
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