Gravi problemi al carcere di Uta, dove l’acqua ha invaso i sotterranei raggiungendo un’altezza di 50 centimetri nei locali che ospitano i quadri elettrici.
Sul posto i Vigili del fuoco che hanno azionato le pompe e svuotato i seminterrati. La situazione attualmente è sotto controllo, ma si teme che i rovesci possano continuare.
Al momento non si registrano disordini tra i detenuti.
“La situazione è preoccupante – spiega il Segretario Regionale aggiunto del sindacato della Polizia Penitenziaria – perché l’allerta meteo è stata prorogata fino a tutta la giornata di domani. Per ora non è allarmante sul fronte della sicurezza all’interno del penitenziario. L’Amministrazione e il Personale di Polizia Penitenziaria si sono attivati subito per evitare che la situazione sfuggisse di mano”.
“I soccorsi delle squadre di Vigili del Fuoco sono arrivato immediatamente non appena chiamati dal Direttore e dal Comandante del carcere. I vari locali inondati dall’acqua sono stati bonificato dai Vigili del Fuoco con le pompe idrovore ed hanno quindi evitato il peggio come per esempio danni all’impianto elettrico. Ci auguriamo – conclude Villa – che tutto finisca presto, un carcere come quello di Uta con più di 600 detenuti non sopporterebbe molte giornate di disagi di questa portata”.
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