Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha chiamato la trasmissione "Non è la l'Arena" e ha offerto una versione leggermente diversa rispetto a quella fornita da Antonino di Matteo sugli eventi chehanno portato alla nomina a Capo DAP di Francsco Basentini nel primo Governo Conte.
Ha sostanzialmente confermato la ricostruzione che ha fatto Di Matteo pochi minuti prima, ma ha aggiunto che gli era sembrato di capire che il Magistrato avesse optato per la Direzione deglli Affari Penali che era stata scelta a suo tempo anche da Giovanni Falcone.
Alfonso Bonafede che all'inizio del suo intervento ha anche stigmatizzato il comportamento di Di Matteo che ha rivelato dei retroscena, a suo modo di vedere, in maniera poco discreta, ha anche rivendicato il suo ruolo di Ministro della Giustizia che rischia moltissimo per essere la carica istituzionale che firma i decreti di assegnazione al regime del 41-bis dei detenuti mafiosi e loro eventuali conferme.
Di Matteo aveva accettato di diventare Capo DAP, ma Bonafede scelse Basentini all'improvviso
Il retroscena della nomina di Basentini a Capo del DAP al posto di Di Matteo nel giugno 2018