Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-00746
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Mercoledì 17 ottobre 2018, seduta n. 65
PAITA e VAZIO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
nella serata del 13 ottobre 2018 come riportato dagli organi di informazione si è registrata una rivolta all'interno della struttura penitenziaria di Sanremo;
a rendersi protagonisti inizialmente sarebbero stati una ventina di detenuti che già nei giorni precedenti avevano manifestato segni di insofferenza all'interno del carcere rifiutandosi di rientrare in cella;
i detenuti rivoltosi hanno incominciato a lanciare mobili e stoviglie nel cortile interno e hanno incendiato lenzuola e coperte;
alla protesta si sarebbero poi associati altri detenuti portando il numero dei rivolti a circa 40;
al momento della protesta secondo quanto riferito dai media vi sarebbero stati 10 agenti di Polizia Penitenziaria per una popolazione carceraria complessiva di 270 detenuti rispetto ai 190 previsti;
ci sono volute ore di trattative per riportare la calma all'interno dell'istituto penitenziario;
il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha provveduto a disporre il trasferimento immediato per 13 detenuti che si sono resi protagonisti della protesta e che saranno destinati in istituti penitenziari di altre regioni e per alcuni dei quali scatterà il regime di sorveglianza particolare;
la situazione del sovraffollamento si è ulteriormente aggravata a seguito del crollo del «ponte Morandi», poiché i detenuti destinati a Marassi a causa dei problemi di viabilità e di accesso alla città di Genova vengono portati proprio a Sanremo;
nella serata del 14 ottobre 2018, proprio nel carcere di Marassi, si è registrato un ulteriore grave episodio con una violenta lite scoppiata tra detenuti all'interno del teatro durante una rappresentazione teatrale;
secondo le organizzazioni sindacali in questa circostanza vi erano solo 6 agenti a sorvegliare su 140 detenuti;
le organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria degli istituti penitenziari liguri con una serie di note e documenti ufficiali hanno chiesto un rapido intervento del Ministro interrogato per affrontare le criticità del sistema carcerario in regione a partire dal sovraffollamento –:
quali iniziative il Governo intenda attivare con la massima urgenza, anche in relazione ai gravi episodi degli ultimi giorni di cui in premessa, a supporto dell'amministrazione penitenziaria in Liguria per garantire un adeguato potenziamento del personale di Polizia Penitenziaria, per affrontare il sovraffollamento del carcere di Sanremo e negli altri istituti e per superare le contingenti difficoltà legate al crollo del «ponte Morandi» per quel che riguarda i trasferimenti presso il carcere di Marassi.
(5-00746)