Agente di Custodia Pietro Cerulli in servizio all'Ucciardone, ucciso in un agguato mafioso il 13 luglio 1980
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CADUTI Agente di Custodia Pietro Cerulli in servizio all'Ucciardone, ucciso in un agguato mafioso il 13 luglio 1980 13/07/2020 

Pietro Cerulli era un Agente di Custodia, nato a Napoli il 26 maggio 1950 e ucciso a Palermo 13 luglio 1980 in un agguato mafioso.

Campano di origine, in servizio presso il carcere di Palermo dell'Ucciardone, Cerulli venne ucciso nei pressi della sua abitazione. Gli assassini hanno atteso la mezzanotte sotto casa, un alloggio popolare nel rione "Villa Tasca". Da un'auto "131", sono stati esplosi paredchi colpi di pistola: il medico legale ha contato quattro proiettili, tutti con effetti mortali e sparati da due pistole diverse.

L’Agente operava nell’ottava sezione dove erano reclusi i condannati per mafia tra cui Bagarella e fin da subito fu chiaro che la sua esecuzione era una punizione per qualche “sgarro” nei confronti di qualche detenuto. Le modalità dell’esecuzione e l’uso delle armi hanno ricondotto l’omicidio a un attentato di stampo mafioso.

L’Agente Cerulli è stato riconosciuto "Vittima del Dovere".

Con Decreto del Capo del Dipartimento del 7 febbraio 2018 all'Agente Cerulli è intitolata la Casa Circondariale di Trapani.

Il carcere di Palermo Pagliarelli, intitolato ad "Antonio Lorusso", ha come indirizzo "Piazza Pietro Cerulli, 1".

 

Carcere di Trapani intitolato all'Agente di Custodia Pietro Cerulli, ucciso in un agguato mafioso il 13 luglio 1980

 

Agente di custodia all'Ucciardone è ucciso in un agguato


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